Itinerario gastronomico in Toscana
Quale regione potrebbe prestarsi meglio dell’affascinante Toscana per una vacanza gastronomica?
La toscana è conosciuta come la culla del rinascimento, dove nel breve volgere di alcuni chilometri si alternano spiagge incontaminate ad alte cime montane passando per splendide colline che caratterizzano l’entroterra senese e volterrano, antichi borghi e città monumentali. La Toscana custodisce il fascino della riscoperta di sapori e tradizioni che possono stimolare la curiosità gastronomica dei graditi ospiti.
Può quindi capitare durante una visita alla splendida Firenze di imbattersi in un chiosco dove da generazioni ad ergersi a protagonista è un eccellente
panino al lampredotto che viene sapientemente inzuppato nel suo brodo e condito di sale pepe e una colata di salsa piccante. Viene solitamente servito in un cartoccio e si mangia in piedi o passeggiando, l’assaggio di questa carne bollita vi allieterà la sosta prima di proseguire alla scoperta delle bellezze per cui questa città e ben nota. Vi consiglio una sosta nello storico locale “Nerbone” sito nella maestosa struttura mercati centrali dove oltre
al suddetto lampredotto potrete godere di una maestosa ribollita o di un piatto di bolliti misti da gustare nel piacevole via vai che contraddistingue questo storico esercizio.
Potrete trovarvi in terra di Mugello dove è facile imbattersi in una delle innumerevoli sagre a tema e gustare un favoloso tortello di patate per scendere verso Siena attraverso le terre del Chianti e assaggiare una inimitabile bistecca fiorentina al sangue in uno dei molti borghi sulla via Chiantigiana immersi tra il silenzio di panorami colmi di cielo e vigne toscane.
Spostandosi verso la costa non dovete mancare di programmare una sosta in una delle tante trattorie livornesi per godere di un’unico cacciucco a base di pescato locale consumato tra quadri macchiaioli abbinando un corposo rosso di toscana. Il cacciucco è una minestra di pesce cucinata con polpo, cicale, cozze, scorfano ed altre prelibatezze.
Continuando questo piccolo itinerario gastronomico della toscana vi consiglio di proseguire verso il mare, attraversando uno dei viali più famosi al mondo, contornato di secolari cipressi. Lungo la costa Toscana da Livorno a Piombino giungerete in uno dei borghi più suggestivi del litorale quella Bolgheri che ispirò Carducci da dove potrete osservare la maestosità dello splendido tramonto sul Mar Tirreno. Il borgo è rinomato per i vini pregiati che vengono prodotti nei vicini vigneti, Sassicaia e Ornellaia sono i fiori all’occhiello di questa terra.
Spostandisi di nuovo verso l’interno della Toscana Non vogliate tralasciare una visita alle perle di Volterra e San Gimignano in cui è piacevole trascorrere una giornata immersi nelle colline che in giugno si ricoprono di grano che col suo colore ocraceo ben si intoneranno alle terre calanchive intervallate da oliveti e piccoli borghi. La zona conosciuta principalmente come Val di cecina è rinomata per l’ottima produzione di formaggi pecorini di diversa stagionatura che ben si accompagnano ai piatti di salumi come il prociutto toscano, il salame, il salamino di cinghiale e gli insaccati di cinta senese. L’antipasto toscano tipico che potrete degustare nei molti agriturismi che si trovano nella zona è composto solitamente da prosciutto, salame, formaggi e crostini misti.
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