Un’originale viaggio in terre etrusche, per trascorrere le vacanze lontano dai grandi circuiti del turismo di massa.
Volterra è stata edificata su una delle colline più alte di tutta l’area della Val di Cecina in un lembo di terra che divide l’area Senese dalla Costa Tirrenica.
L’antico percorso Etrusco che collega l’antica città Velathri (Oggi Volterra) con Populonia, antico borgo a ridosso del Golfo di Baratti, si snoda all’interno delle colline metallifere, attraversando piccoli borghi e l’ antichissima zona Boracifera di Larderello.
Volterra tra le città d’arte della Toscana è una delle più ricche di storia e archeologia.
La cinta muraria etrusca del V secolo a.c. è ancora oggi parzialmente visibile. Accedendo dal versante che guarda il mare è possibile visitare Porta all’Arco, una delle porte etrusche d’accesso alla Città ancora totalmente integra.
Il centro nevralgico della storia etrusca di Volterra è il Museo Guarnacci, risalente al 1761 è uno dei musei Pubblici più antichi d’Europa.
Nel museo sono contenuti gran parte dei ritrovamenti etruschi, le Urne cinerarie tipiche dell’area Volterrana dove venivano riposti i resti dei defunti, Il Coperchio degli Sposi e la suggestiva statuetta Ombra della Sera così chiamata per la somiglianza con l’ombra umana proiettata sul terreno al tramonto.
Nel centro della città è stata riportata alla luce parte dell’Acropoli che convive magicamente con ritrovamenti del periodo Romanico, Medievale e Rinascimentale.
Gran parte dei monumenti risalgono al 1200 circa e sono ancora oggi visibili e rappresentativi del centro operativo di Volterra.
Il Duomo in stile Romanico è stato poi modificato al suo interno nel periodo rinascimentale. Il vicino Battistero dalla caratteristica forma ottagonale sovrastato dall’imponente cupola, l’antica Fonte di Docciola e la Fortezza Medicea con le successive modifiche volute da Lorenzo De Medici, sono gli esempi più significativi dei periodi storici che la Città ha attraversato.
Il Teatro Romano risalente al I sec. a.c. è ammirabile anche di notte in uno spettacolare gioco di luci e ombre.
Il mio consiglio è quello di soffermarsi in questo gioiello di città almeno per un week end per non essere costretti a privarsi della passeggiata in notturna lungo i vicoli del centro, o della vista della Torre del Palazzo dei Priori che troneggia sulla omonima piazza.
Il modo migliore per visitare la Città e seguire il percorso etrusco fino alla costa è quello di soggiornare nei numerosi agriturismi dell’area circostante, e farne una base per ripercorrere l’antica via etrusca, senza rinunciare al senso di piacevole riposo della campagna e all’ottima tradizione culinaria.
Per info: www.divinatoscana.net
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